
Ultimamente anzi nell’ultimo diciamo quinquennio c’è stata una vera Explosion di Figure, action figure, Peluches di Anime e Manga giapponesi e più si va avanti e più noto che il mercato è decisamente florido addirittura tatuaggi di personaggi con veri e propri tatuatori specializzati a tema.
Pazzesco,come è pazzesco il giro di affari che già c’era e c’è sempre stato .. ma ultimamente appunto è completamente esploso.
Un esempio..

Davvero belli, ma soprattutto la qualità e manifattura completamente diversi dai nostri europei.
Mica solo i peluches..
Per citare un’altro esempio le figure

Questi arrivano in Italia il personaggio e la scatola apparte chiusa e appiattita per risparmiare spazio durante l’importazione, sennò in un container ci starebbe 1/5 della merce, l’importore poi spacchetta i personaggi imballati negli scatoloni singolarmente nelle buste trasparenti e li inserisce nelle relative scatole di cartone come nella foto qui sopra.
I personaggi escono dallo stampo grezzi e poi l’azienda li fa colorare a mano uno per uno quindi questi personaggi sono tutti dipinti a mano, su instaura si possono vedere migliaia di video mentre lo fanno e lo spiegano.
Fantastici..
Questo non lo sapevo!
Per me il mondo giapponese è tutto da scoprire.
Grazie
Essi .. ma questa storia degli anime Giapponesi sta davvero scappando di mano, anche fine anni 70/80 c’erano ma nessuno se li filava o meglio, mi correggo non se li filavano come ora
Goldrake
Marina
Tekkaman
Daitarn 3
E via dicendo..
Tu pensa che un modellino di tekkaman che e introvabile anche in Giappone può costare anche 400 dollari ma parliamo di 16 cm oppure la mac patrol che guidava Aran Benjo non tutti sanno che quando dice “aereo sistema” e si trasforma e decolla per l’innesto nel Daitarn 3 ecco cambia nome e si mac attakker 😄
Oddio mi sta davvero sfuggendo di mano anche a me la situazione 😄😄🤣🤣🤣🤣 comunque il modellino anche li di una macchina che nessuno si filava siamo intorno ai 490 euro in acciaio pressofuso Diecast
Giusto per dire che business..
Non sapevo del giro che fanno i personaggi per arrivare in Italia!
Sul fatto del colorarli a mano uno ad uno, mi hai ricordato un discorso sul “flow” (dello psicologo Mihaly Csikszentmihalyi) e sui takumi giapponesi trovato sul libro “Il metodo ikigai” di Héctor García e Francesc Miralles. In estrema sintesi, il “flow” è uno stato di estrema concentra durante il quale si diventa un tutt’uno con l’azione che si sta facendo e i takumi, che mi pare di aver capito essere degli artigiani esperti, entrano in questo “flow”.
Probabilmente si lo credo anche io. In Giappone è tutto particolare compresi manga, anime, cosplay che sono entrati perfino nella cultura. Cmq sono contagiosi 🤣🫠🫠